Il Monte Forato

Foto di Edoardo Stefani – Opera propria, CC BY-NC-ND 2.0, Collegamento
Foto di Edoardo Stefani – Opera propria, CC BY-NC-ND 2.0, Collegamento

II Monte Forato (m. 1223 s.l.m.) è costituito da due vette gemelle, collegate tra loro da un ciclo­pico arco naturale scavato nella roccia calcarea dall’azione erosiva delle intemperie. Attraverso l’arco si vede un singolare scorcio della costa tirrenica. Dalla vetta è molto bella la veduta del Massiccio delle Panie.
Da Fornovolasco (m. 480) si imbocca il sentiero N°6 che, attraversata la strada per la Grotta del Vento, si allontana leggermente dal fondovalle passando poco sotto l’imbocco della Tana che Urla, bella grotta (adatta solo agli speleologi) percorsa da un grosso fiume sotterraneo. Poco oltre, giunti ad un bivio, si imbocca il sentiero di sinistra che, dapprima pianeggiante, scende poco dopo fino in fondo alla valle. Risalendola, oltre una grossa sorgente situata presso i rude­ri di una chiesa medievale (la Chiesaccia), si raggiunge una strada sterrata. Dove questa si bifor­ca, si continua a salire lungo il fondovalle, prima su strada sterrata, quindi su sentiero, fino ad una forte salita zigzagante che porta al valico detto “Foce di Petrosciana” (m. 900 s.l.m., ore 1,30 da Fornovolasco). Da questo punto si segue la cresta fino a giungere in vista della prima sca­letta di una “via ferrata” (situata a sinistra). Qui, volendo percorrere la via più facile evitando la ferrata, consigliabile solo ai più esperti, si lascia la cresta portandosi decisamente a destra e. mediante un sentierino in saliscendi nel bosco, si arriva direttamente al gigantesco arco natura­le (ore 2,15).
Al ritorno, mediante il sentiero N°12, si scende verso E lungo il prato fino in prossimità della Casa del Monte (25 minuti dall’arco), da dove si può proseguire direttamente fino a Fornovolasco (poco più di un’ora) oppure imboccare in direzione S il pianeggiante sentiero N 131 che, passando poco sotto alcuni ampi cavernoni con diverse vasche di stillicidio usate dai pastori come abbeveratoi (Grotta di Pietramolla), conduce in circa un quarto d’ora alla Foce di Petrosciana. Dal valico si arriva in paese mediante il sentiero N°6, già percorso all’andata.